Bouquet 2024? Lasciati inspirare dalla creatività senza perdere di vista chi sei.
Scomposti, a fascio, cadenti, in linea con l'allestimento floreale o pensati per valorizzare l'abito. Sono molti dei bouquet più scelti dalle spose 2024.
Quando un bouquet da sposa 2020 diventa un accessorio irrinunciabile?
Un po' come accade nel mondo degli accessori dove una scarpa o una borsa devono assolutamente essere abbinati in modo perfetto allo stile del look utilizzato, anche il bouquet segue le stesse regole. Esso dev’essere equilibrato e seguire delle regole tipo le proporzioni, colori e stile, per abbinarsi all’abito e alla figura della sposa.
Bisognerebbe capire che il bouquet non è un semplice accessorio. Può essere, infatti, essere considerato parte integrante dell’abito da sposa e proprio per questo deve adattarsi alle tendenze, lasciandosi alle spalle le classiche forme out, ex tonde. L’abito da sposa sarà il primo elemento che andrà a condizionare la scelta sulla forma, stile e scelta floreale, dove anche “semplici” fiori di campi saranno valorizzati attraverso le loro forme delicate.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla comparsa del bouquet oversize, dove le grandezze si facevano sempre più eccessive e poco adatte alle regole del bon ton. L’eccessiva ampiezza, oscurava totalmente l’abito diventando l’unico protagonista.
Oggi, possiamo dire, che le grandezze sono sempre più bilanciate. Il/le flower design e il/le wedding planner sapranno consigliare l’alternativa più adatta per ogni tipo di abito e sposa. Ad esempio se ci troveremo di fronte ad un abito molto minimal, potremo optare per forme molto di designer, grandezze e scomposte.
Quali sono i bouquet di tendenza del 2020?
Il bouquet a cascata è tra le top tendenze del 2020. La sua forma, grandezza e armonia, conquistano per non indimenticabile quasi definito un must have. Perfetto per un abito minimal o a sirena.
Il bouquet sbiancato è tra le nuove proposte ma già presente dallo scorso anno. Felci, lunaria e fiori stabilizzati, affascinano con il loro bianco. Viene collocato nella sezione del “total white”, in costante crescita stilistica perché il bianco non è mai abbastanza. Qui anche le varie palette di colori pastello si fanno strada tra le sfumature per creare un’opera, dallo scenario etereo.
Il bouquet minimal è un ritorno che conquista per le dimensioni ridotte e la quasi o totale assenza di verde. E’ composto da fiori diversi ma dello stesso colore, oppure da un’unica tipologia. Il monotematico riporta subito al bouquet a fascio con la scelta di fiori a stelo lungo, oppure al bouquet di mugnetto (tra i più delicati).
Il bouquet dégradé è il più complesso. La sua complessità floreali e le sfumature dalla più chiara alla più scura mettono davvero alla prova il flower design. Molto complesso, ma davvero di tendenza per chi vuole osare.




Mi piacerebbe dare importanza anche alla chiusura del bouquet, certe volte sottovalutata. Oggi abbiamo molte possibilità di scelta che vanno dalla seta alla organza e dal lino al pizzo prezioso. Non resta che affidarvi nelle mani di professionisti che sapranno creare e consigliare l’alternativa migliore per voi perché ogni bouquet è come un sandalo gioiello.
Alessandro
Frammenti Wedding
Share this story